Thursday, June 11, 2009

Do we know the truth?

It sounds like a philosophical question, but I would just like to know if the news and information we get are complete and correct. Because the idea we have of the world we live in, comes from the information we can gather about it.

This consideration springs mostly from a “research accident”. The other day I was hunting for some information on the Internet. Typical Google search with key words, and an article published by the Malagasy Presidency (the site of the HAT, not Ravalomanana’s), caught my attention (in French: http://www.madagascar-presidency.gov.mg/actualite/index.php?shw=pourquoi).
It’s an interview between Jean-Luc Raharimanana a Malagasy writer and Colette Braeckman a Belgian journalist. It raises an interesting issue for me, so I decide to track down the journalist to ask her some more questions. By doing so I found the original version of the interview both on her blog (in French: http://blogs.lesoir.be/colette-braeckman/2009/03/16/madagascar-le-foncier-au-coeur-de-la-crise/) and on The Observer (in English: http://observers.france24.com/en/content/20090317-why-ravalomanana-out-step-down-army-madagascar-rajoelina). What did I discover? Well, that in the original article, the journalist was interviewing the writer, so the given answers are form a Malagasy person. While in the Presidency’s version it seems to be the opposite: the Belgian journalist seems to be the one giving the answers and not the one asking them!

This is a very important difference, as the article is quite harsh against the former President Ravalomanana, and the Presidency is giving the impression that this criticism comes from a foreign journalist. It is well known that the current government is lacking international approval, and is trying hard to give the opposite impression trough the media. Furthermore, and not surprisingly, the interview on the Presidency’s website is also lacking the last 5-6 lines, those saying that Andry Rajoelina in charge now, is not so different from the former President. So, now I know that if I want more answers on the topic relevant to my research, I probably have to contact Mr. Raharimanana instead of Colette Braeckman; but how many knows that?

You might think that this is mostly an African problem, but Italy is facing an attack to the freedom of the press (and the judiciary). And this is done through a decree and not a law, to avoid a longer and more rigorous process (in Italian: http://www.repubblica.it/2009/06/sezioni/politica/ddl-sicurezza-6/ddl-sicurezza-6/ddl-sicurezza-6.html).

That is why I’m worried and I ask again: do we know the truth? Can we at least access it if we want to?


Italiano: Sappiamo la verità?

Sembra una questione filosofica, ma quello che vorrei sapere è solo se le notizie e le informazioni che riceviamo sono complete e corrette. Perché l’idea che ci facciamo del mondo nel quale viviamo, scaturisce dalle informazioni che otteniamo su di esso.

Questa considerazione scaturisce da un “incidente di ricerca” avvenuto l’altro giorno. Faccio una tipica ricerca su Google con delle parole chiave, e un articolo pubblicato sul sito della Presidenza Malgascia (quella attuale, HAT, non quella di Ravalomanana), ha colto la mia attenzione (in francese: http://www.madagascar-presidency.gov.mg/actualite/index.php?shw=pourquoi). E’ un colloquio tra Jean-Luc Raharimanana, scrittore malgascio, e Colette Braeckman, giornalista belga.
Tratta di un argomento interessante per me, per cui ho deciso di rintracciare la giornalista per chiederle alcune informazioni in merito. Cercandola su internet, ho trovato la versione originale dell’intervista, sia sul suo blog (in francese: http://blogs.lesoir.be/colette-braeckman/2009/03/16/madagascar-le-foncier-au-coeur-de-la-crise/) , che sul sito de The Observer (in inglese: http://observers.france24.com/en/content/20090317-why-ravalomanana-out-step-down-army-madagascar-rajoelina). E cosa scopro? Be’, che nell’intervista originale la giornalista intervistava lo scrittore, quindi le risposte erano date da un malgascio. Mentre nella versione del sito della Presidenza, sembrava assolutamente il contrario: la giornalista belga sembra rispondere alle questioni e non porle!

Questa è una differenza molto importante, poiché l’articolo e’ molto critico nei confronti del Presidente uscente Ravalomanana, e la Presidenza dona l’impressione che queste critiche vengano da una giornalista straniera. E’ noto che il governo attuale risente della mancanza di approvazione sulla scena internazionale, e sta provando a dare l’impressione del contrario attraverso i media. Inoltre, non sorprende, sul sito della Presidenza mancano le ultime 5-6 righe dell’intervista; quelle che dicono che Andry Rajoelina, in carica adesso, non è poi cosi diverso dal presidente uscente. Quindi ora so che, se voglio più informazioni sull’argomento della mia ricerca, devo contattare Mr Raharimanana e non Colette Braeckman; ma quanti lo sanno?

Si potrebbe pensare che questo è un problema maggiormente africano, ma l’Italia sta subendo un attacco alla libertà di stampa (e della giustizia). Il tutto attraverso un decreto, e non una legge, per evitare un iter più lungo e rigoroso (in italiano: http://www.repubblica.it/2009/06/sezioni/politica/ddl-sicurezza-6/ddl-sicurezza-6/ddl-sicurezza-6.html)

Ecco perché sono preoccupata, e chiedo di nuovo: sappiamo la verità? Possiamo almeno arrivare ad essa se vogliamo?

1 comment:

Andrea said...

Non c'è dubbio che la situazione Italiana si avvia verso la rottura del popolo alle "sorgenti" delle informazioni.
La difficoltà per un cittadino che vuole informazioni e il confronto è a mio avviso, difficile come studiare per un esame universitario. Sappiamo tutti che l'informazione è, in realtà di facile e immediata comprensione, ma se comprendere la realtà significa fare un collage deglii organi di informazione televisiva e di stampa, si finisce con la lingua a terra e stressati e molto ma molto assetati..