Monday, November 3, 2008
Day 3 on the RN7
My first impression of Fianarnsoa wasn’t good. I had no second impression, so I was happy to leave the city after a sleepless night. I got to drive the first part, with a challenging way out of town: pedestrians everywhere popping in front of the car, while trucks where all around. It could only get better, and it did. Soon I understood that the road would be much easier, and the surrounding would be very nice too. But it was a lot better, we could cruise at almost 80Km/h and the view was just breathtaking. We drove trough the Malagasies’ savanna, a extensive plain, where the sight had no interruptions: it was the ground, the sky, a long road and a Samurai on it. Scattered at the horizon some red-rock mountains. Nothing more than that, yet so beautiful. Birger got to drive, and I spent my time looking out with the big eyes of a kid looking something for the first time. The second to be honest, as today I got reminded many times of the dusty and dry sub-Saharan Africa, Africa as I learned it. We stopped for the night in a lodge in a natural park called Isalo, alone worth a trip to this Island. Tomorrow we should arrive to Tulear, and discover where we’ll spend the next 14 months. But first, I think we’ll get a short trip in Isalo. (we got some nice picture, but we're not able to upload them... we'll try again asap).
Italiano: La mia prima impressione di Fianarnsoa non Ë stata delle migliori. E non avendo avuto nessuna seconda impressione, sono stata contenta di lasciare la citt‡ dopo una notte insonne. Ho guidato nella prima difficile parte del viaggio: pedoni ovunque che apparivano davanti all’auto mentre camion sembravano stare tutt’intorno. La situazione poteva solo migliorare, e lo ha fatto. Presto ho capito che la strada sarebbe stata più facile, ed il paesaggio bello. Ma era molto meglio: si poteva viaggiare a quasi 80Km/h e il panorama toglieva il respiro. Abbiamo viaggiato nella savana malagscia, una piana estesa, dove la vista non trova nessuna interruzione: c’erano il suolo, il cielo, una lunga strada e un Samurai. Sparse all’orizzonte alcune montagne di roccia rossa. Niente di più, e al contempo bellissimo. Birger si Ë messo alla guida, ed io ho passato il tempo a guardare fuori con gli occhioni di un bimbo che vede le cose per la prima volta. La seconda a dire il vero, giacchè molte cose mi hanno ricordato la polverosa e asciutta Africa sub-sahariana, l’Africa come l’ho conosciuta io. Ci siamo fermati per la notte in un parco naturale chiamato Isalo, che vale da solo il viaggio in questa isola.
Domani dovremmo arrivare a Tulear, e scoprire dove spenderemo i prossimi 14 mesi. Ma prima credo che faremo un giretto per Isalo.
(abbiamo fatto delle belle foto, ma con questa connessione non riusciamo a caricarle, riproveremo presto...).
AUGURI DI BUON COMPLEANNO AI MIEI FRATELLI, IVO e LUIGI!
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2 comments:
Nice photo of you Venu :) But why is the Italian text so much smaller than the English?
Bella donna! Or something. Either way, you look good!
- Ulf
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