Finally handing in the VISA-extension application – we thought…

After ten days in the country and different meetings with bureaucrats from all levels we gathered the last copies and prints (not to mention the 7 photos needed) to go down to the Ministry of Internal Affairs to hand in the applications for extending our visa. The woman behind the desk found the first problems with our application on the first page:

-The introduction letters were not addressed to the Minister, so they have to be rewritten.

- The introduction letters should have been confirmed by the Mayor’s Office

We stopped her before she found any more missing stamps our signatures, and asked her to call Monsieur le Directeur de Cabinet. Another woman was called into the office. She looked at our papers quickly and told us that this Ministry is not competent to extend our visa on these grounds; these applications have to go to the Ministry of Foreign Affairs. She called Monsieur le Directeur de Cabinet, and explained the situation. For the third time in a week we went to meet this pleasant man. He explained us that we could apply for a “visa de courtoise” and that we were lucky that we could apply to the Foreign Ministry instead, because that meant that we didn’t have to pay anything. We were overwhelmed with joy… He asked us to keep him informed and called an assistant into the office, who led us to a driver, who drove us the 300 meters to the other Ministry.

The Chef de Service in the Foreign Ministry was not absent, only his smile was. He explained us that our documents were not good enough. They needed a written application from the University of Tulear, in original, signed by the Director of the University + a copy of the contract between the University and SIK and then only 2 photos (What are we going to do with the other 8 photos and the 15 other documents we prepared for the other Ministry!?). However, the application should be processed in 72 hours he told us. (First we have to actually hand in the application).

It was not with pleasure we had to call the responsible in Tulear (700 km or so away) to tell them that all the documents they prepared for us last week were useless, and that they have to make the Director of the University sign a letter, that has to go to the capital ASAP with express delivery. So now we’re waiting for the delivery on Monday, and hopefully we can hand in our visa-applications soon…

to be continued….

Italiano: Dopo 10 giorni nella capitale spesi incontrando burocrati di ogni grado e livello, abbiamo messo insieme tutti i documenti (comprese le 7foto cadauno), per consegnare la domanda di prolungamento del visto di soggiorno al Ministero degli Interni (vedi post precedenti). La donna dietro la scrivania ha impiegato pochissimo tempo per trovare i primi problemi: 1.la domanda non era indirizzato al Ministro (ma al ministero) quindi doveva essere riscritta; 2.alcuni documenti dovevano essere timbrati al comune. Alche’, disperati, l’abbiamo bloccata chiedendo di far telefonare al Direttore di Gabinetto. Al suo posto e stata chiamata un’altra addetta che dopo un veloce sguardo ai documenti ci ha dato la “felice”notizia: il nostro visto non compete al Ministero degli Interni ma a quello degli Affari Esteri e, dopo aver chiamato il Direttore di Gabinetto, siamo stati rispediti nel suo ufficio (per la terza volta). Il Viceministro ci ha quindi spiegato che potevamo fare domanda al Ministero degli Esteri per un “visto di cortesia” che è addirittura gratuito (che gioia…). Chiedendoci di tenerlo informato, ci ha fatti accompagnare da un assistente alla sua auto personale con cui siamo stati condotti al Ministero degli Esteri…300mt di distanza. L’addetto non era assente, solo il suo sorriso lo era. Ci ha detto che i nostri documenti non erano adatti e che invece avevamo bisogno di: una lettera richiedente la prolungazione del visto originale firmata dal rettore dell’università di Toliara (originale)+una copia del contratto di collaborazione tra l’università e SIK, e solo 2 foto (che ne faremo di tutte le altre foto e i 15 documenti preparati per l’altro ministero?!). In ogni caso, consegnati i documenti, il visto dovrebbe arrivare entro 72h. Non è stato piacevole telefonare al responsabile in Toliara (700km circa di distanza), per dire che i documenti che loro avevano preparato per noi con difficoltà, erano inutili, e che dovevano far firmare una lettera al rettore da recapitare con un corriere espresso il più in fretta possibile nella capitale. Adesso rimaniamo in attesa, lunedì dovrebbero arrivare i documenti necessari e, si spera, possiamo finalmente consegnare la nostra domanda di prolungamento del visto…     Continua…