Bad news from Toliara

First of all: me and Birger are in Atsirabe. We're 3h south of the capital, and many hours north of Toliara. Here is so far calm. We're at the Norwegian missionary station, and we feel safe.

Yesterday afternoon (12/02/09) I got a phone call from the Italian embassy, Pretoria, South Africa. They called me because they new I am in Antsirabe, and the told me to stay here and absolutely not go back to Toliara. While talking with them, I got an sms. It was from Christine, the director of the Alliance Françoise who lives in our building in Toliara. She wrote that: looting restarted, and they (her and her son) were stuck in their flat. Esterel, an Italian neighbour restaurant, ran by a couple of friends, was attacked the evening before. Worried I called one of the two owners of Esterel. Instead I got answered by another person who spoke first Malagasy and then French to me. I asked of my friend, and with a rather scary tone I was answered that he was my friend from now! So, I called the other restaurant owner. He answered. The evening before someone attacked the restaurant, and his colleague, with a gun at his head, was forced to give away all his stuff, including passport. They haven't made it home, but to a safe place nearby, where other people also gathered. He said that the people attacked the stores owned by the karana (the Indo-Pakistani) and that the army was trying to protect the stores in the centre, with shooting and grenades. They had no phone credits left, but they were in contact with the embassy in Pretoria. Then I called Christine, she was home with her son, understandably worried. Our building is practically empty, only her, her son and a German-French couple are there now. Furthermore, our landlord is a karana as well. Anyway, it should be a safe place. It is the first time we hear of a vazaha place being attacked, and we hope it will not continue. We hardly find news on the internet, but we hope the situation will soon calm down.

I repeat: here in Antsirabe is totally calm.

Update: I spoke with some people from Toliara this morning (13/02/09), it is calm now (11.30AM), people are out.


Italiano: Prima di tutto: io e Birger siamo in Antsirabe. A 3 ore a sud della capitale e molte ore a nord di Tolira. Qui tutto e’ calmo. Siamo alla missione norvegese, al sicuro.
Ieri pomeriggio (12/02/09) mi ha telefonato l’ambascita italiana da Pretoria, Sud Africa. Sapevano che siamo ad Ansirabe, e mi hanno detto di restare e assolutamente di non tornare a Toliara. Nello stesso momento ho sicevuto un sms di Christine, direttrice de l’Alliance Françoise che vive nel nostro stesso tabile a Toliara. L’sms diceva che: furti e sommosse reano ricominciate, che lei e suo figlio erano bloccati nell’apprtamento, e che l’Esterel un ristorante italiano gestito da amici che si trova di fronte a casa nostra era stato attaccato la sera prima. Preoccupata ho chimato uno dei due gestori, ma mi ha risposto qualcuno in malgascio prima ed in francese poi. Ho chiesto del nostro amico ma ho ricevuto una risposta sarcastica, che diceva che da ora era lui il nostro amico. Quindi ho chiamato l’altro collega, che ha risposto. Mi ha detto che la sera prima qualcuno ha attaccato il ristorante e il suo collega, che con una pistola puntata contro ha docuto consegnre tutto, persino il passaporto. Non sono poi riusciti a tornare a casa, ma hanno trovato riparo in un posto sicuro li vicino, insieme ad altre persone. Per telefono mi ha anche detto che la folla ha tentato di attaccare i negozi dei karana (Indo-Pakistani), ma che l’esercito provava a difenderli sparando colpi di fucile e granate. Mi ha poi detto che erano rimsti senza credito telefonico ma che erano in contatto con l’ambasciata. Ho quindi chimato Christine, che era a casa con suo figlio, e comprensibilmente preoccupta. Il nostro stabile e’ al momento praticmente vuoto, solo lei, suo figlio ed una coppia franco-tedesca e’ li adesso. E’ la prima volta che sentiamo di un’attivita’ vazaha attaccata, e speriamo non sia la prima di molte. Non troviamo news su internet, ma speriamo che la situazione si calmi.

Ripeto: ad Ansirabe e’ calmo.

Aggiornamento: Ho parlato con delle persone a Toliara questa mattina (13/02/09), tutto e’ calmo al momento (11.30AM), le persone circolano liberamete.